Prima di poter determinare quando si dovrebbero comprare e vendere azioni, è necessario innanzitutto scegliere quale azioni comprare. Ma su quale azione devi investire?

Anche se non ci sono regole ferree in proposito, per determinare se una società è potenziale oggetto di investimento è necessario innanzitutto guardare ad alcuni fattori distinti. Per esempio, l’azienda è costantemente redditizia, e quanto è elevato quel profitto? La società è in grado di pagare le proprie esposizioni debitorie a breve termine e le altre obbligazioni come i salari, le tasse sul reddito, e i pagamenti di leasing, o prestiti a breve termine?

Se la risposta non è un “assolutamente si”, allora stai lontano da questa azienda. Un’azienda con poco o nessun debito è preferibile, ma se la società è comunque abbastanza redditizia, potresti non doverti preoccupare di qualche piccolo debito qua e là che, peraltro, è presente in tutti i bilanci societari.

Rapporti patrimoniali

Un altro riferimento che devi cercare è il rapporto tra debito e attività correnti, con la raccomandazione a fare attenzione ai rapporti con valori inferiori a 1,10. Alcuni servizi d’investimento ti forniranno anche un rapporto corrente, che non è nient’altro che l’attivo corrente di una società contro le sue passività correnti, come il debito. Se dividi le attività e il debito, otterrai il rapporto corrente. Se è inferiore a 1,50, evita quella società.

Tecnologia

Un’altra cosa da guardare quando si decide su quale società investire è la loro tecnologia. Le società sono aggiornate e investono costantemente in tecnologia? Sono in ritardo rispetto alle altre? Se la tecnologia di un’azienda sarà presto ridondante, scegline un’altra. Una buona azienda ha longevità, e una migliore non ha una data di scadenza in vista. Scegli un’azienda che sia in grado di confrontarsi costantemente con le altre aziende sul mercato. Non avere un vantaggio competitivo duraturo è una spia rossa: stanne alla larga.

Considerato che non si può sempre essere in grado di determinare la longevità di una società in modo puntuale, cerca di tenere d’occhio i loro prodotti e se sono simili ad altri che li hanno messi sul mercato da un po’. Cerca un’azienda che potrebbe andare in una nuova direzione. Per esempio, se un’azienda alimentare sta considerando la produzione di alimenti sensibili alle allergie, probabilmente sarà in grado di rimanere sul mercato a lungo.

Rating

Premesso quanto sopra, ci sono alcune altre cose da tenere d’occhio. Per esempio, un rating di qualità è tra i più importanti. L’S&P 500 offre valutazioni da D a A+, dandoti una scala facile da interpretare (d’altronde, tutti noi siamo oramai abituati ad essere giudicati su una scala di valutazione!).

Naturalmente, non devi necessariamente scegliere tutte le società A+, ma dovreste stare lontano da quelle con rating inferiore a B. Se una società non ha una crescita positiva degli utili per azione, inoltre, non investire in essa. Se trovi un’azienda che ha profitti più alti nell’ultimo anno rispetto agli ultimi cinque anni, è una buona scelta: non vorrai certamente investire in un’azienda che ha avuto una costante perdita negli ultimi cinque anni, perché questo la rende un’azienda ad alto rischio.

Rapporto prezzi/utili per azione

Il rapporto prezzo/utili per azione, o (P/E), dovrebbe essere a 9,0 o meno. Dovresti infatti essere in grado di comprare le azioni ad un prezzo relativamente basso rispetto a quello che vuoi guadagnare con esse. Se il prezzo è più di quanto guadagnerai investendo in esse, non farai certo molti soldi!

Infine, l’ultima cosa che ti consigliamo di osservare nel momento in cui valuti un’azione è il prezzo al valore contabile, o P/BV. Poiché il valore contabile può darci una migliore comprensione del vero valore di un’azienda, un P/BV può essere più affidabile di un P/E. Trovare un P/BV inferiore a 1,20 è un indicatore decente per ottenere un profitto quando si investe in un’azienda.