Azioni Pfizer, vaccino contro Omicron pronto a marzo

Il CEO di Pfizer Albert Bourla ha detto che un vaccino contro la variante omicron del Covid sarà pronto a marzo, e la società ha già iniziato a produrre le dosi.

Bourla ha detto che il vaccino avrà come obiettivo anche le altre varianti che stanno circolando e che non è ancora chiaro se sia necessario o meno un vaccino omicron o come verrebbe utilizzato, ma Pfizer avrà comunque alcune dosi pronte, poiché alcuni Paesi lo vogliono pronto il prima possibile.

La speranza è che otterremo qualcosa che avrà una protezione molto, molto migliore, in particolare contro le infezioni, perché la protezione contro i ricoveri e la malattia grave è ragionevole in questo momento, con i vaccini attuali“, ha detto Bourla.

I dati dal Regno Unito hanno dimostrato che i vaccini di Pfizer e Moderna sono solo circa il 10% efficace nel prevenire l’infezione sintomatica da omicron 20 settimane dopo la seconda dose, secondo lo studio dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito. Tuttavia, le due dosi originali forniscono ancora una buona protezione contro le malattie gravi. È sempre lo stesso studio a sottolineare come, invece, le dosi di richiamo siano efficaci fino al 75% nel prevenire l’infezione sintomatica.

Anthony Fauci, consigliere medico capo della Casa Bianca, ha detto a dicembre che non c’è bisogno di un richiamo che miri specificamente all’omicron, perché gli attuali richiami funzionano bene contro la variante.

L’amministratore delegato di Moderna, Stephane Bancel, ha poi rammentato come l’azienda stia lavorando su un richiamo per questo autunno che abbia come obiettivo l’omicron, e che entrerà presto negli studi clinici. Bancel ha detto che la domanda è alta da parte dei governi, e che i Paesi si stanno preparando a una vaccinazione regolare e routinaria contro il virus.

Intanto, Israele ha reso disponibile una quarta dose del vaccino di Pfizer e BioNTech alle persone oltre i 60 anni di età, alle persone con un sistema immunitario compromesso e agli operatori sanitari. Il Paese ha infatti scoperto che una quarta dose del vaccino aumenta gli anticorpi che proteggono dal virus di cinque volte una settimana dopo aver ricevuto l’iniezione.

Insomma, il business vaccinale per Pfizer sembra essere in grado di durare ancora a lungo, per la gioia delle quotazioni dei suoi titoli…

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