Le azioni di Apple hanno chiuso le negoziazioni a un livello record venerdì scorso dopo la pubblicazione di un report secondo cui la società starebbe accelerando gli sforzi per lanciare un veicolo a guida autonoma. Le azioni di Apple hanno dunque mandato in archivio la seduta di venerdì in rialzo dell’1,7%, a 160,55 dollari per azione.

Secondo il report di Bloomberg News, dunque, l’azienda sta spingendo internamente per una scadenza del 2025 per un veicolo autonomo disponibile per il mercato. E’ ovvio che l’ingresso di Apple nell’ecosistema dei veicoli elettrici potrebbe mettere l’azienda in diretta concorrenza con Tesla, così come con gli operatori emergenti come Rivian e Lucid Motors, e le case automobilistiche tradizionali che si stanno allontanando dai combustibili fossili. Le azioni delle compagnie di auto elettriche sono aumentate negli ultimi mesi, dato che più consumatori e investitori scommettono su quella che sperano sarà la prossima Tesla.

Apple accelera i tempi dell’auto autonoma

Rivian si è quotata la scorsa settimana in una delle più grandi IPO dell’anno, e ha rapidamente superato il market cap delle case automobilistiche Ford e General Motors. Le azioni di Rivian e Lucid, che sono diventate pubbliche attraverso una società di acquisizione speciale a luglio, sono state volatili per tutta la settimana.

Il potenziale ingresso di Apple nello spazio dei veicoli autonomi è stato a lungo un argomento di speculazione. Morgan Stanley ha pubblicato due note in seguito alla storia di Bloomberg, e l’analista Katy Huberty ha scritto in una che è “il primo report della stampa ad includere un ampio numero di punti di dati provenienti dagli addetti ai lavori di Apple e fornisce abbastanza dettagli per prestare potenzialmente credibilità all’idea che il lancio dell’auto di Apple potrebbe sia accelerare l’adozione della nuova tecnologia (EV + AV) che espandere il mercato indirizzabile simile ai lanci di prodotti Apple del passato“.

Sebbene le auto siano una nuova impresa per Apple, il track record della società in nuovi mercati e le sue capacità di integrazione verticale potrebbero prefigurare il successo, ha scritto Huberty, analista Apple di Morgan Stanley. Ha l’equivalente di un rating buy sul titolo e ha detto che le auto presentano il “percorso più chiaro” per Apple per raddoppiare le sue entrate e il suo market cap, ha scritto.

“Possiamo fornire una serie di esempi degli ultimi 20 anni che dimostrano che mentre Apple non può essere sempre la prima ad arrivare sul mercato, il suo motore di innovazione, la differenziazione attraverso l’integrazione verticale, e l’eccellenza produttiva/operativa le hanno permesso di superare i primi arrivati“, ha scritto Huberty.